“LuccaBiodinamica” con OstiNati
E’ stata a Lucca l’ultima trasferta di “Bar Pippo”, questa volta in compagnia dei colleghi di OstiNati.
La visita è stata mirata a suggellare un gemellaggio tra la nota associazione di Osti parmigiani e un’altra splendida realtà: “LuccaBiodinamica”, associazione di agricoltori Lucchesi, splendido esempio di cooperazione e comunicazione tra le varie aziende di un territorio.
Il primo giorno ci ha visto ospiti di Saverio e Laura di “Tenuta Valgiano”, una delle aziende più rappresentative della zona. La dimora è mozzafiato, immagino anche, che al di là del grigiore delle nuvole sia stato meraviglioso anche il paesaggio. I prodotti sono: Tenuta di Valgiano Rosso Colline Lucchesi Doc (Sangiovese, Merlot, Syrah), Palistorti di Valgiano Rosso (Sangiovese, Merlot, Syrah, Ciliegiolo, Canaiolo, Canarino), Palistorti di Valgiano bianco (Trebbiano, Vermentino, Malvasia, Grechetto), Olio extravergine di Oliva, Miel de Valgiano. I vini hanno carattere, struttura e freschezza, specchi sinceri del territorio. Qualcuno di noi è letteralmente impazzito per i crostini di olio e miele.
La sera abbiamo cenato tutti insieme in centro a Lucca, all’Osteria Verciani del Mecenate, il menu è stato il matrimonio tra la cultura Lucchese e quella Parmense, il discorso dell’Oste, impeccabile nel suo stile, ha ufficializzato l’unità d’intenti delle due compagini: mangiare e bere bene!
A darci un letto ci hanno pensato Paolo e Caterina dell’agriturismo “Podere di Rosa”, un angolino di pace in mezzo alla campagna Toscana. Paolo produce olio e vino, anch’egli fa parte di LuccaBiodinamica e l’autenticità dei suoi prodotti lo dimostrano. Caterina si è presa cura di noi preparandoci una colazione da campioni e suonando la sveglia con la sua parlata arzilla (bomba a mano!).
Il secondo giorno abbiamo visitato “NicoBio” azienda ortofrutticola biodinamica. Federico ci ha fatto toccare con mano la terra, assaporare il vero profumo dei vegetali, ha offerto testimonianza sincera di un cambiamento radicale del suo modo di lavorare e di vivere secondo i principi della Biodinamica. La vitalità e la salute del terreno sono percepibili, la luce l’ossigeno e l’attività microbica lo rendono fertile, all’interno dell’azienda si crea un equilibrio naturale che rende le piante e gli ortaggi più forti, in grado di difendersi spontaneamente dalle malattie senza bisogno di effettuare trattamenti chimici.
Dopo questa “due giorni” mi rimane tanto: la forza, la limpidezza, la schiettezza, la pace e l’equilibrio di questo territorio, riscontrabili nello sguardo illuminante di Saverio, Federico e Paolo. La convinzione assoluta che il mio lavoro non si limita alle quattro mura del locale, ma va innaffiato con l’esperienza sul campo e condito dai rapporti umani.
“Avanti così!”
Restate “connessi” per le ultime news e passate di qui…
Alla prossima,
Pol
